ANCONA – “I fatti non riguardano questa amministrazione perché sono molto antecedenti all’insediamento di questa Giunta avvenuto nel 2015″ si fa sentire anche il governatore delle Marche dopo la notizia della maxi indagine della Gdf su presunte illiceità nelle assunzioni, che ha portato alla denuncia di 53 dirigenti della Regione. “Abbiamo deciso immediatamente di istituire una commissione di indagine interna per appurare eventuali irregolarità negli atti posti in essere dal 2008 al 2013” aggiunge Ceriscioli che poi rivela come l’Ente regionale potrebbe anche costituirsi parte civile.

“La Regione Marche approfondirà ogni aspetto perchè laddove fossero confermate ipotesi accusatorie è evidente che sarebbe stata lesa come Ente e si riserva, quindi, di costituirsi parte civile nell’eventualità in cui dovesse esser promosso giudizio penale” dichiara Luca Ceriscioli.


Copyright © 2024 Riviera Oggi, riproduzione riservata.