Scarica qui la delibera della Regione Marche sul Nuovo Ospedale di Primo Livello Ospedale Unico delibera 30 dicembre Regione Marche

SPINETOLI – La Regione Marche ha deciso, con una delibera di giunta dello scorso 30 dicembre, di individuare definitivamente nell’area tra i Comuni di Spinetoli e Colli del Tronto l’ubicazione del “Nuova Struttura Ospedaliera di Primo Livello” del Piceno.

Nella delibera non si entra in dettagli tecnici riguardanti il nuovo nosocomio, che però sarà, nelle intenzioni della giunta Ceriscioli, di Primo Livello e perciò rispondente ai criteri di legge. L’atto regionale, di 11 pagine, ricostruisce i passaggi relativi all’individuazione di questa area tra quelle proposte e dettaglia i dati geologici e relativi all’inquinamento rilevato in alcuni terreni, poi successivamente risolto (si trattava di inquinamento da concimi agricoli).

L’area dove sarà realizzato il nuovo ospedale Spinetoli-Colli

Nella delibera si cita anche il rischio “medio” di esondazione relativo al fiume Tronto (E2), ma “pur essendo censito al P.A.I. del fiume Tronto con indicazione E2, “rischio medio” si presenta, per caratteristiche altimetriche e morfologiche, in sicurezza rispetto al rischio potenziale di esondazione rappresentato dal fiume stesso; infatti, i terreni indicati , oltre ad essere ad una quota più alta rispetto a quelli situati lungo la sponda, risultano anche beneficiare, in termini di sicurezza, della presenza del rilevato stradale dell’Ascoli – mare e dell’argine artificiale (utilizzato come pista ciclabile) posto ad una quota di circa metri 3,00 – 4,00 rispetto all’alveo fluviale”.

Erano state indicate le principali caratteristiche che sarebbero state valutate – si legge nella delibera – Superficie pianeggiante di minimo 20 ettari (l’area sarebbe di 37 ettari, ndr), presenza nelle vicinanze di opere di urbanizzazione; accessibilità e vicinanze alle principali vie di comunicazione; preferenza di aree che non presentino vincoli ambientali; preferenza di proprietà già pubbliche”.

Si fa riferimento alle proposte pervenute da parte dei “Comuni di Castorano e Castel di Lama, e dei Comuni di Spinetoli e Colli del Tronto, e quelle singole di Monsampolo, Maltignano e Monteprandone”.

Inoltre si citano le votazioni delle conferenze dei sindaci. La prima, dell’agosto 2018, nella quale i sindaci piceni espressero un parere favorevole alla destinazione di Pagliare, individuata tramite un algoritmo tra quelle pervenute: “Preso atto delle risultanze della conferenza dei sindaci tenutasi il 2 agosto 2018, in merito all’espressione del parere favorevole alla localizzazione a Pagliare del Tronto del Nuovo Ospedale del Piceno, si è proceduto a richiedere all’Asur Area Vasta 5 di porre in essere le attività di competenza per lo svolgimento dei servizi inerenti i sondaggi e le indagini geotecniche e la conseguente formulazione dello studio di prefattibilità geologica relativa al sito individuato”.

E quindi della bocciatura per la realizzazione del nosocomio in area costiera: “In data 22 gennaio la Conferenza dei Sindaci è stata nuovamente convocata per l’espressione del parere in merito alla proposta presentata dai Sindaci dell’Ambito Territoriale 21 avente ad oggetto “Realizzazione di un nuovo presidio ospedaliero di 1° livello nell’area costiera, opportunamente collegato con l’autostrada A14 e la superstrada Ascoli Mare, e di un ospedale di base ad Ascoli Piceno, anche a servizio della comunità montana“. L’Assemblea dei Sindaci ha espresso voto contrario alla proposta presentata”.

In realtà, se non commettiamo errori, la seconda Conferenza dei Sindaci si svolse il 26 febbraio 2019 e oltre alla scelta di Pagliare come Ospedale di Primo Livello fu deciso anche di mantenere gli ospedali di Base a San Benedetto e Ascoli. Leggiamo infatti dal nostro resoconto con diretta video (CLICCA QUI): Passa la linea di Offida e del Pd per tre ospedali, di cui due di Base (Ascoli e San Benedetto) e uno, quello di Primo Livello, che resta a Pagliare. Bocciata la linea di Piunti e dell’Ambito 21. Piergallini tenta di “cucire” le due posizioni ma anche la sua proposta viene respinta dall’assemblea“.

Di questa decisione subordinata (ricordiamo che l’assemblea dei sindaci ha solo un ruolo consultivo) e del destino degli ospedali di San Benedetto ed Ascoli non c’è menzione nella delibera regionale di giunta del 30 dicembre, ed è probabile che su questo si concentreranno molte analisi nei giorni a venire.

Qui puoi scaricare le delibere con le quali i Comuni di Spinetoli e Colli del Tronto dichiarano la propria disponibilità definitiva ad ospitare il Nuovo Ospedale Piceno di Primo Livello. Le due aree risultano essere entrambe di proprietà privata, per circa 37 ettari di estensione a fronte dei 20 minimi richiesti.

Ospedale Unico delibera Spinetoli

Ospedale Unico delibera Colli del Tronto

NOTA DEL DIRETTORE: Finalmente si comincia a vedere qualcosa di concreto come richiesto da più parti negli ultimi tempi. In pratica ci sono gli atti ufficiali, tramite delibera, nei quali si dà il via alla costruzione di un ospedale di Primo Livello tra Ascoli e San Benedetto del Tronto, in zona Paglaire per la precisione. Adesso che il dado è tratto le due città principali del Piceno si dovranno impegnare per avere due strutture, innanzitutto uguali tra loro (adesso non lo sono), e pretendere servizi che ritengono indispensabili per la storia dei due nosocomi e per la vicinanza ai due centri più popolosi. E cioè, per dirla in maniera chiara, due fotocopie dell’ospedale di Fano (come minimo) senza nulla di meno. Sarebbe grave se non fosse così. Ne parlerò in modo più chiaro e dettagliato nel mio prossimo DisAppunto. Dove solleciterò anche i dovuti controlli per quel riguarda la spesa che pare ingente. Dopo di che se così non sarà, o se qualche conto non riporterà, Riviera Oggi e Piceno Oggi si mettono a disposizione delle cittadinanze per far sì che la giustizia prevalga e che non ci siano imparzialità. Da oggi non c’è più tempo per le chiacchiere. E ‘rivolta’ popolare sia, se sarà necessario.


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