ASCOLI PICENO – L’Ascoli presenta, il 5 febbraio, tre dei nuovi acquisti del mercato di gennaio, il centrocampista Mirko Eramo e gli attaccanti Leonardo Morosini e Marcello Trotta. Ad introdurli il direttore sportivo Antonio Tesoro.

“Siamo qui a presentare tre degli acquisti più importanti di questo mercato – le parole di Tesoro – Eramo è un giocatore di categoria, ho provato più volte a prenderlo e sinceramente temevo che non ci sarei riuscito neanche questa volta, pensavo non si potesse più fare perché non se la sentiva di spostare la famiglia a gennaio, poi però poi ci ha ripensato”

“Sono molto molto contento di essere qui ad Ascoli in questa società che ha una storia fantastica – afferma Eramo – I miei tentennamenti erano per questioni famigliari, ho sue bambine piccole e spostarle a gennaio non era semplice, ma parlando con mia moglie abbiamo pensato che Ascoli fosse la scelta migliore per la mia carriera. Spero di farmi perdonare i gol segnati contro facendone tanti anche per questa società. Il mio ruolo? Per lo più mezzala ma riesco ad adattarmi, per me conta soltanto giocare, giocherei anche in porta. Guardo tante partite e cerco di cogliere il meglio da tutti, anche se ho 30 anni penso che ogni giorno si possa migliorare. Ho trovato una squadra in fiducia e motivata, vincere ti aiuta a vincere, venerdì abbiamo una partita importante in cui dobbiamo cercare di prendere il massimo, io assicuro il massimo impegno e la maglia sudata in ogni partita. Con Stellone c’è stato un impatto positivo, è giovane ma avendo giocato conosce le dinamiche di spogliatoio, speriamo di partire subito con il piede giusto”

“Leonardo è stato sempre un pallino seguito da anni – dichiara il ds parlando di Morosini – siamo riusciti a portarlo ad Ascoli grazie anche alla sua ferma volontà di venire qua, aveva offerte in Championship ma ha preferito l’Ascoli. E’ un ragazzo serio che ha entusiasmo, sono convinto che si farà amare perché è un giocatore forte ed un bravo ragazzo”

“La città di Ascoli la conoscevo – afferma Morosini – posso vantare anche una presenza in curva quando segnò mio fratello in un Ascoli-Cittadella. La mia voglia di essere positivo mi ha fatto vivere le situazioni che ho trovato nella maniera giusta, dopo sei mesi ai margini mi sono sentito di nuovo vivo. Sono giovane per essere un leader, serve esperienza; al di là delle doti tecniche e tattiche il mio atteggiamento sarà sempre positivo, se devo darmi una caratteristiche direi la generosità, sia in campo che nello spogliatoio. Il mio ruolo? Sono una seconda punta ma ho giocato sia trequartista che esterno, mi adatto a quello che chiede il mister. Il gol che ricordo di più in carriera? Un gol in Brescia-Trapani dopo gli attentati di Parigi quando mostrai una bandiera francese”.

“Marcello penso si sia presentato da solo – le dichiarazioni di Tesoro su Trotta – non servono molte parole, è stata una trattativa impegnativa; si è legato a noi per 6 mesi ma potrebbero diventare 4 anni, abbiamo un diritto di riscatto che intendiamo esercitare. Per noi può essere un grande valore aggiunto, ci aspettiamo tanto da lui. Voleva giocare già contro il Frosinone ma non è stato possibile, gli faccio un grande in bocca al lupo, spero possa togliersi le soddisfazioni che gli sono mancate nell’ultimo anno”

“E’ stata una bella sensazione tornare al gol – le prime parole ufficiali in bianconero di Trotta – ho sentito fin dal primo giorno la fiducia di società e tifosi, il gol dà fiducia e dà ancora più carica. Sapevamo che dovevamo dare tutto a Livorno, siamo stati compatti e abbiamo corso l’uno per l’altro. Morosini? Crea sempre spazi per le punte, facciamo tanto movimento in avanti, cosa che crea difficoltà agli avversari. Mister Stellone ci ha dato un grande impatto, sta cercando di trasmetterci subito le sue idee e i suoi concetti, stiamo cercando di seguirlo alla lettera. Sappiamo che la classifica è corta, la Juve Stabia ha fatto un filotto di vittorie, noi lotteremo per vincere”.


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