ASCOLI PICENO – Lo studio di fattibilità per la linea “Antrodoco-Ascoli Piceno”, che con l’opera già prevista per il tratto “Passo Corese-Rieti” completerebbe il tracciato della cosiddetta “Ferrovia dei due mari”, il collegamento tra Roma e il Piceno, è entrato tra le osservazioni dell’8ª Commissione del Senato nell’ambito dei lavori sull’Aggiornamento del Contratto di Programma 2017-2021 tra Mit (Ministero delle infrastrutture e dei trasporti) e Rfi (Rete Ferroviaria Italiana).

Il senatore del M5S Giorgio Fede commenta: “E’ la prima volta da tanto tempo che la questione della “Ferrovia dei due mari” torna sul tavolo di lavoro di Rfi. Conosciamo bene la storia più che secolare e politicamente a dir poco travagliata di questa opera che sarebbe fondamentale per il nostro territorio, ma siamo riusciti a riportarla sul percorso giusto. La strada è ovviamente ancora lunga, si tratta di un primo passo, ma appunto necessario, che è stato possibile solo grazie al lavoro di squadra, nella relazione elaborata dal collega presidente della 8ª Commissione Mauro Coltorti, insieme al nostro deputato di Rieti, Gabriele Lorenzoni, nel quadro della partecipazione al Governo della nostra forza politica”.

In effetti della “Ferrovia dei due mari” si parla addirittura dal 1841, ma per varie ragioni, sia tecniche che campanilistiche, non si è mai andati aldilà delle intenzioni.

“È una storia che ha più di 100 anni, indicativa anche della storica debolezza politica, e dell’incapacità di lavorare insieme, del nostro territorio. Quello di oggi è però un atto sostanzialmente diverso dagli innumerevoli atti puramente simbolici, senza alcun efficacia, fatti negli ultimi tempi. Ora è importante restare uniti sull’obiettivo, coinvolgendo tutte le forze politiche e sociali e non solo della nostra provincia. Solo così possiamo provare a rendere realtà questa secolare chimera”, conclude Fede.


Copyright © 2024 Riviera Oggi, riproduzione riservata.