ASCOLI PICENO – Cinque giorni di campagna vaccinale per le Marche con 2.385 dosi somministrate rispetto alle 8.975 distribuite dal Ministero delle Salute per l’intera regione. La percentuale, alla mezzanotte tra 4 e 5 gennaio, è del 26,6%. Un po’ meglio in Abruzzo: 2.498 somministrazioni su 7.935, per una percentuale del 31,5%.

Considerando le altre regioni, oltre che le due province autonome di Trento e Bolzano, l’Abruzzo si trova in tredicesima posizione su 21, le Marche in quindicesima.

Dietro le Marche la provincia di Bolzano (mentre la “gemella” Trento è prima col 67,7% dei vaccini somministrati), Valle d’Aosta, un po’ a sorpresa la Lombardia, Sardegna, Calabria e Molise.

Friuli-Venezia Giulia e Abruzzo hanno all’incirca la stessa popolazione, ma il Friuli ha ricevuto 11.965 dosi contro le 7.935 dell’Abruzzo. Allo stesso modo, Marche e Liguria hanno lo stesso numero di abitanti ma la Liguria ha a disposizione quasi il doppio delle dosi (15.950 contro le 8.975 marchigiane).

Nelle Marche sono stati vaccinati 2.150 operatori sanitari, 231 persone del personale non sanitario e 4 ospiti in strutture residenziali.

Nelle Marche sono stati vaccinati 2.461 operatori sanitari, 35 persone del personale non sanitario e 2 ospiti in strutture residenziali.

Si ricorda che la vaccinazione prevista consta in due distinte somministrazioni, nell’arco di circa 28 giorni, e l’immunità si acquisisce dopo qualche giorno dalla seconda somministrazione.

 


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