ASCOLI PICENO – Scoperto e migliorato al Crea di Monsampolo del Tronto, rappresenta un “unicum” nel panorama agricolo internazionale.
È il primo Cavolfiore romanesco di colore arancione, della gamma Amoresco, varietà AMO125: una varietà unica al mondo, selezionata in un istituto sperimentale, qual è il Crea (Centro di ricerca per l’ortofrutticoltura e florovivaismo), convenzionato con la Regione Marche e sede della Banca del germoplasma regionale.
È candidato, sola presenza italiana, al Fruit Logistica Innovation Award 2022 di Berlino: il premio internazionale più ambito del mondo ortofrutticolo, che si svolgerà all’interno dell’evento fieristico più importante per il settore, il Fruit Logistica, dal 5 al 7 aprile, con la cerimonia di premiazione il 7 aprile. “
Un risultato eccezionale, scaturito sul territorio marchigiano, che valorizza l’eccezionale lavoro e talento agronomico di una struttura all’avanguardia sull’innovazione varietale orticola nel nostro Paese – commenta il vicepresidente e assessore all’Agricoltura Mirco Carloni – Un risultato che coniuga tradizione e rinnovamento, selezione e incroci, per offrire prodotti salutari, di qualità, legati al territorio e alle esigenze di un consumatore sempre più attento alla particolarità alimentare. I miei ringraziamenti e quelli dell’amministrazione regionale vanno ai tecnici del Crea, per il brillante risultato conseguito, dopo anni di studi e ricerche”.
Unico nel suo genere, il Cavolfiore romanesco arancione è saporito, dolce e conserva anche dopo la cottura il colore e la croccantezza. La forma è tipica del cavolfiore romanesco. La peculiarità risiede nell’alto contenuto di beta-carotene, una fonte importante di vitamina C, tipica del cavolo, e di vitamina A e B, collegate alla colorazione arancione, collocandolo fra i prodotti sani e fonte di benessere. Proprio il colore e la forma attraenti possono rappresentare una soluzione per avvicinare i più piccoli al consumo del cavolfiore e delle verdure. Il prodotto è disponibile fresco da novembre a febbraio.
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