ASCOLI PICENO – Una città protagonista, nelle Marche e in tutto il centro Italia. E’ questo l’obiettivo che il sindaco uscente di Ascoli Piceno, Marco Fioravanti, si è prefissato in vista delle elezioni dell’8 e 9 giugno 2024.

Il primo cittadino ha infatti ribadito il suo impegno nella prosecuzione di quanto fatto in questi cinque anni di amministrazione. Anni intensi, come da lui sostenuto, ma che hanno portato la città ad essere considerata un’avanguardia sotto diversi profili.

Nel palazzetto dello sport di Monticelli, gremito per l’occasione, Fioravanti ha dunque ufficializzato la sua candidatura a sindaco in vista delle prossime elezioni comunali.

Queste le sue dichiarazioni: “Oggi inizia ufficialmente la marcia di avvicinamento verso le elezioni comunali dell’ 8 e 9 giugno. Il nostro impegno, nel corso di questi cinque anni, è stato faticoso ma proficuo. Ringrazio pertanto chi mi ha supportato in questo mio mandato. Sono molti i risultati raggiunti, di cui voglio citare i più significativi: -21% di spesa energetica , -18% costo acqua, –45 % spese postali. Risultati soddisfacenti, specie in un periodo di forte inflazione quale quello che stiamo vivendo. Del mio mandato, ricordo in particolare il periodo della pandemia – ha dichiarato Fioravanti – in cui ho cercato di restare in contatto con i cittadini attraverso le dirette facebook. Fondamentale il contributo per le imprese di quel tempo, grazie al quale siamo riusciti a dare ossigeno al tessuto imprenditoriale messo alla prova dal Covid. Abbiamo lavorato inoltre sul ripopolamento, con 160 alloggi che verranno destinati agli studenti e smart worker. Non solo: per chi sposterà la propria residenza ad Ascoli avrà il diritto all‘esenzione della Tari per tre anni. Il prossimo è un punto che ci sta particolarmente a cuore. Abbiamo infatti dimezzato le tariffe per i parcheggi e avviato l’iter d’acquisto degli stessi dando la possibilità agli ascolani di riprenderli. In ultimo, e non certo per importanza, vi è la questione afferente la natalità. Sosterremo infatti con forza la crescita demografica, attraverso incentivi per le famiglie. Un rinnovamento del paese non può prescindere da un incremento demografico delle nascite. I cittadini devono sapere che l’amministrazione è al loro fianco”.

 

 

 


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