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ASCOLI PICENO – Ospite politico nella città delle Cento Torri.

Il 22 maggio, nel tardo pomeriggio, è arrivata ad Ascoli Elly Schlein per sostenere il candidato sindaco del centrosinistra, Emidio Nardini, ma anche per la campagna elettorale inerente alle Europee. Appuntamento al Chiostro di San Francesco.

Prima di salire sul palco, la segretaria nazionale del Partito Democratico ha parlato con la stampa.

Primo tema affrontato, lo spopolamento delle aree interne: “Dobbiamo combattere questo fenomeno altrimenti si pagherà il conto a valle. Se non si ascoltano i territori delle zone montane le cose non miglioreranno. Noi vogliamo vincere ad Ascoli e non solo per ottenere un ponte costante con il Governo a Roma e con il Parlamento Europeo a Bruxelles. Non devono mancare i servizi nelle aree interne, ancora oggi ci sono problemi. Stiamo cercando di abbattere le rette per stare vicino ai cittadini. Migliorare anche i trasporti, si possono fare cose concrete come creare bandi per sostenere l’acquisto della casa sulla prima residenza, è stato fatto in alcune Regioni è la risposta è stata positiva”.

La segretaria Pd lancia una stoccata alla giunta Fioravanti ma anche al centrodestra nazionale guidato dalla Premier Giorgia Meloni “Bisogna utilizzare bene i fondi messi a disposizione e non abbiamo visto l’amministrazione attuale brillare in questo. C’è moltissimo da fare, prevenzione antisismica e del dissesto geologico. L’Europa interviene con un fondo immediato di solidarietà ma serve un impegno nazionale più forte, lo dico perché ho girato varie zone d’Italia come l’Emilia Romagna colpita dall’alluvione e in tanti stanno ancora aspettando i ristori al 100% che Giorgia Meloni aveva promesso. Avevamo chiesto al Governo interventi efficaci e risposte concrete, invece hanno politicizzato i disastri naturali e purtroppo agricoltori e imprenditori stanno ancora aspettando le risorse adeguate”.

Elly Schlein ha risposto anche ad un cittadino che gli faceva notare che la provincia ascolana avrebbe gli stipendi più bassi d’Italia: “Stiamo raccogliendo firme in tutta Italia per una proposta semplice, un salario minimo. Perché lavorare sotto i nove euro all’ora è sfruttamento e chiedo ai cittadini di aiutarci nella raccolta firme. La Destra che governa questo paese ha affossato la nostra proposta del salario minimo. Vogliamo abolire anche gli stage gratuiti, misure che comportano l’ingresso di molti giovani nel mondo del lavoro che però non riescono neanche a pagarsi l’affitto. Se entri precario resti precario e non va bene”.

Parole al miele, prima di salire sul palco ma anche durante il comizio al Chiostro di San Francesco, per il candidato sindaco Emidio Nardini e per i i candidati alle Europee Michele Franchi (sindaco di Arquata del Tronto), Alessia Morani (ex sottosegretario di Stato al Ministero dello Sviluppo Economico) e Matteo Ricci (sindaco di Pesaro): “Abbiamo molte, ottime, candidature nelle Marche. Siamo ben rappresentati per questa sfida comunale ma anche europea. Per noi l’impegno sulla prevenzione e sulla ricostruzione è fondamentale”.


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