SPINETOLI – La mancata pluralità di liste avvenuta a Spinetoli, pone i cittadini di fronte a una situazione insolita: il raggiungimento del quorum in un’elezione comunale. E per quorum non si intende solo un mero numero da raggiungere, una percentuale, ma rappresenta proprio una partecipazione di massa, l’impegno a cui è chiamato ogni cittadino votante per la propria città.

“Il nostro territorio non meritava questo – commenta Alessandro Luciani, unico candidato sindaco con la lista Solidarietà Lavoro e Partecipazione – l’assenza di un’elezione in cui i cittadini possano decidere il candidato preferito lede al concetto di democrazia che ci è tanto cara. Purtroppo il nostro gruppo non ha potuto fare nulla per evitare questa situazione. Ma non possiamo non sottolineare quanto il raggiungimento del quorum, oggi, diventi un fatto di grande importanza per il futuro della nostra comunità. È cruciale comprendere che abbiamo un obiettivo comune e fondamentale, candidati e cittadini: senza una presenza alle urne, rischiamo di perdere la possibilità di decidere insieme il nostro futuro. Un commissariamento significherebbe delegare a terzi decisioni cruciali per noi. Invito, quindi, tutti i cittadini a recarsi alle urne con convinzione e determinazione. Coscienti che ogni voto conta, ogni scelta è fondamentale per costruire un comune forte, solidale e inclusivo per tutti. Solo uniti si può garantire che la nostra voce del nostro comune sia ascoltata, e che il nostro territorio continui a crescere grazie a una progettazione puntuale. Un commissario si limiterebbe esclusivamente a un’amministrazione ordinaria”.

Per evitare questo scenario sarà fondamentale raggiungere un numero di voti validi non inferiore al 50 per cento dei votanti (il 40% degli elettori iscritti nelle liste elettorali del comune).


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