ASCOLI PICENO – Al termine della partita persa di misura dall’Ascoli contro il Rimini, nella settima giornata di Serie C girone B, in sala stampa le voci dei due allenatori. Fuori dalla tribuna stampa, i tifosi se la prendono con il DS Righi.
Il DS del Picchio, Righi:” Ho visto una squadra che ha provato a fare tutto quello che ha messo in campo, la squadra l’ho fatta io e mi sembrava corretto essere qui, la colpa è mia, i giocatori li ho scelti io sapevo che potevano esserci delle difficoltà normale che ci possano essere delle difficoltà maggiori di quelle che ci aspettavamo. In quanto l’Ascoli deve vincere il campionato si pensa di dover vincere tutte le partite, ma abbiamo iniziato con qualcosa di diverso dal passato, dar spazio ai giovani. Ci vuole tempo sulla gara di oggi non ho visto un predominio di occasioni da gol del Rimini. Loro hanno fatto una partita giusta, si è fatto male Curado abbiamo cambiato modulo durante la gara. E’ evidente che a centrocampo le scelte che ho fatto non vanno bene e dovevo fare altre scelte, vogliamo vincere i campionato ma il lavoro fatto è in un altro modo. Il budget è quello per costruire una squadra interessante. Non mi prendo le responsabilità del passato. Le scelte tecniche sono state fatte per giocare con tre in avanti, l’allenatore ha preferito un altro modulo e io non posso intervenire. I dati sono eloquenti, sicuramente siamo in ritardo e dobbiamo fare più punti. Non ci sveneremo. A centrocampo abbiamo voluto scommettere su Bando. Se devo rinforzare il reparto con un giocatore che costa troppo non lo farò mai.”
“L’allenatore? Ledesma è venuto qui due giorni fa e ha scelto di giocare in un certo modo, l’idea si è di andare avanti con lui”
Il tecnico del Rimini, Antonio Buscè: “Tour de force questa settimana, era la terza partita con squadre dove abbiamo avuto un dispendio fisico e mentale, era importantissimo venire qui e fare una partita di intelligenza e di testa, sapendo che si veniva in un ambiente caldo col cambio di allenatore sapevamo che era una partita delicata ci tenevamo a far bene i ragazzi hanno fatto il loro dovere alla grande non era scontato o semplice, chapeau alla mia squadra nessuno si è risparmiato e hanno fatto anche di più di quello che potevano fare, sono contento per la squadra e per l’ambiente e i tifosi che sono venuti qui a sostenerci. Ai ragazzi dico sempre giochiamo partita dopo partita, nel calcio non si può mai parlare prima bisogna fare i fatti. Dobbiamo lavorare in silenzio a testa bassa. E’ un campionato con giocatori importanti e giocatori importanti, la Ternana sta venendo fuori alla grande ma c’è molto equilibrio tra tutte le squadre.”
“A volte anche l’inerzia quando stai per conquistare una vittoria importantissima stai conquistando qualcosa di straordinario, per un allenatore avere un gruppo di ragazzi che non si risparmiano mai loro fanno sempre quello che chiedo ci provano, hanno nel DNA questo, quando hai un gruppo del genere puoi lavorare bene sotto questo aspetto fa la differenza la caparbietà, la dedizione al lavoro, il sacrificio, Quando non si risparmia nessuno fa la differenza oltre la qualità.
Del Duca semivuoto? “A volte può succedere che nel periodo di una società, nella storia di un club ci possa essere un periodo negativo ma sono piazze che hanno una storia dietro. Ho notato la differenza, la squadra non riesce a fare risultati, ma ha incontrato un Rimini non sazio ma che affamato.”
Parigi, autore del gol:”Lavoriamo sempre in funzione della vittoria, ce la siamo meritata avanti così. Ho pensato a tirare. Abbiamo fatto nove punti in tre partite, la Spal squadra molto forte non si merita i punti che ha ce la metteremo tutta.”
TABELLINO E CRONACA
Ascoli-Rimini, 0-1. Picchio spento e senza idee, biancorossi vittoriosi con la rete di Parigi
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