ASCOLI PICENO – Si riaprono le porte del teatro, adulti giovani e bambini potranno beneficiare di una nuova stagione teatrale che vedrà il susseguirsi di opere allegre e impegnate rappresentate con scelte contemporanee di regia e scenografia.
Sforzi comuni all’insegna di una “coscienza culturale” diffusa sono da attribuire alla Regione Marche, al Ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo e al consorzio BIM Tronto.

Il cartellone del Teatro Ventidio Basso prevede otto appuntamenti di teatro di prosa proposti dal lavoro sinergico di Comune e Amat che, vagliando i dati di apprezzamento sugli spettacoli, hanno invitato al Massimo cittadino compagnie di fama conclamata con attori e registi tra i più importanti nel panorama italiano e straniero.

Quest’anno si arricchisce anche la sezione dedicata al teatro contemporaneo con quattro spettacoli in programmazione e il teatro per ragazzi anch’esso con quattro spettacoli in calendario.

La prosa sarà inaugurata il 20 e 21 ottobre con il musical “Cabaret” della Compagnia della Rancia diretto da Saverio Marconi con Giampiero Ingrassia e Giulia Ottonello.

Nel corso dell’anno, fino al prossimo mese di aprile, si potrà assistere a commedie e rappresentazioni di grandi classici con registi amati dal pubblico come Alessandro Preziosi, Michele Placido, Stefano Accorsi e Marco Baliani e con attori e attrici del calibro di Sabrina Ferilli, Angela Finocchiaro, Ambra Angiolini, Francesco Scianna, Maurizio Micheli, Pino Quartullo.

“Con l’Amat abbiamo impostato una metodologia per comporre le stagioni. – asserisce il sindaco Guido Castelli – Abbiamo stabilito una relazione con la comunità del Ventidio Basso cercando di comprendere le indicazioni che ci vengono date dal pubblico e con la flessibilità e capacità di proposta dell’Amat abbiamo fatto scelte coerenti con le preferenze evidenziate dagli spettatori in particolare riguardo il contemporaneo e i bambini”.

In linea con le parole del sindaco anche l’assessore alla cultura Giorgia Latini che ha ulteriormente sottolineato come, sia i dati degli abbonamenti che quelli relativi ai biglietti venduti, hanno dimostrato una crescita nella frequentazione del teatro dovuta all’apprezzamento degli spettacoli proposti con un nutrito ingresso di pubblico giovane invogliato dal teatro contemporaneo e quello dedicato ai bambini.

“I dati hanno evidenziato come il teatro per ragazzi non è solamente un progetto culturale, ma è un progetto educativo. E’ bene abituare le nuove generazioni alla magia del teatro ed è bene che da piccoli entrino in contatto con il teatro per migliorarne le loro capacità, per la loro crescita e formazione”.

I contributi elargiti al mantenimento di una qualità e scelta dell’offerta teatrale, hanno permesso di non ritoccare i costi degli abbonamenti, così come spiegato dal presidente di BIM Tronto, Luigi Contisciani: “Il Bim ha messo a disposizione il 37% del proprio bilancio a favore della scuola e della cultura. Il nostro obiettivo è quello di far usufruire il teatro a tutti mantenendo quindi invariato il prezzo grazie al sostegno del consorzio che investe sul territorio, nella cultura e nei giovani”.


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