ASCOLI PICENO – Neanche il tempo di godersi la bella prestazione di Livorno che è già ora di concentrarsi sul match con il Vicenza, in scena domani al Del Duca alle 20,45 (arbitro Nasca di Bari).

Una prestazione, quella in Toscana, bella, sia nel primo che nel secondo tempo per il tecnico bianconero. “Sfido chiunque a dire il contrario. Anche nei primi 45’ De Lucia è stato sicuramente più impegnato di Guarna. Il pareggio era sicuramente un risultato stretto. Ricordo anche che abbiamo subito il gol in inferiorità numerica, con Giorgi a bordo campo. Tuttavia sono molto soddisfatto, per aver messo in pratica i miglioramenti già visti con Empoli e Portogruaro”.

Contro il Vicenza sarà un’altra battaglia:”E’ un avversario tosto, che si difende molto bene, ma che ha anche due giocatori in attacco come Cellini e Abbruscato che possono fare la differenza. Nonostante questo, non ci spaventa niente. Scenderemo in campo con il coltello tra i denti, come abbiamo sempre fatto e sempre faremo, a prescindere dall’avversario’. Domani pare sia prevista al Del Duca un’abbondante pioggia:”Noi abbiamo il fuoco dentro: neanche il diluvio universale può spegnerlo”.

Tanta grinta, come sempre, anche nelle interviste, mai banali. E non può essere altrimenti vista la tenacia e la sincerità del tecnico di San Severino, che regala una delle migliori chicche parlando del possibile uso del turnover domani. “E’ naturale che se un giocatore è stremato non può scendere in campo, ma credo che la fatica sia l’alibi dei deboli. Non dobbiamo, non possiamo, da qui alla fine, essere stanchi“. Chi sicuramente giocherà dall’inizio, magari confermando la prestazione di Livorno, sarà Arturo Lupoli: “Sono contento perché è migliorato, ed è stata una crescita legata a tutta la squadra. Deve continuare così”.

Riguardo l’allenamento di oggi, è stata provata quella che dovrebbe essere la formazione titolare. Castori ha mischiato le carte: parte il ballottaggio tra Faisca (favorito) e Marino, l’unico dubbio riguarda chi va in panchina tra Cristiano, Pederzoli, al rientro, e Giorgi, alle prese nei giorni scorsi con un affaticamento muscolare. Per il resto tutto uguale a Livorno. Compreso il carattere, ormai ‘di serie’ nell’Ascoli targato Castori.


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