ASCOLI PICENO – Una sbornia pagata a caro prezzo: nella notte del 19 maggio, attorno alle 2, è stato arrestato. Personale della Squadra Volanti della Questura di Ascoli Piceno, diretto dal vice questore Filippo Stragapede, veniva contattato da due giovani che segnalavano l’attività di P.M., in evidente stato di ubriachezza, che in Piazza Matteotti stava danneggiando una autovettura parcheggiata, per poi recarsi verso via Alcide De Gasperi.
L’uomo, fermato, si rifiutava di dare le proprie generalità e inveiva contro i poliziotti, oltraggiandoli. Fermato, veniva accompagnato in Questura, ma il soggetto continuava ad urlare e a dare pugni nell’abitacolo della vettura, opponendo resistenza e dimenandosi con mani e piedi con un comportamento irrispettoso e di sfida nei confronti degli operatori.
Il reo veniva arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e denunciato per danneggiamento dell’autovettura parcheggiata in piazza Matteotti che riportava seri danni alla carrozzeria compresa la rottura degli specchietti retrovisori, e quindi veniva messo a disposizione del Sostituto Procuratore della Repubblica Monti presso la il carcere di Marino del Tronto.
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