ASCOLI PICENO – I dati statistici testimoniano che Ascoli e la sua Provincia possono ritenersi a tutti gli effetti un’isola felice per quello che riguarda l’ordine pubblico e la sicurezza.

E’ quanto è emerso dall’incontro che si è svolto stamane in Prefettura al quale hanno partecipato, oltre alle le autorità locali di pubblica sicurezza, gli amministratori di Provincia e Comuni, i responsabili della Protezione Civile, della Polizia Municipale, dei Vigili del Fuoco, della Capitaneria di Porto, della Guardia di Finanza e i presidenti delle associazioni di categoria.

Durante la riunione è stata effettuta un’ analisi dei risultati conseguiti al termine della stagione estiva appena trascorsa, con l’obiettivo di verificare l’efficacia delle azioni messe in campo per arginare attività criminose e garantire la sicurezza pubblica. In particolar modo durante il periodo estivo, con l’afflusso di un numero maggiore di persone in tutto il territorio provinciale e ancor più lungo la costa, l’attenzione è stata maggiore.

I dati relativi al trimestre giugno -agosto 2011 sono stati comparati con quelli della stagione passata: si sono registrati un incremento dei controlli pari al 32,72% e una generale diminuzione del totale dei reati.

“Abbiamo ottimizzato i servizi per il cittadino e aumentato i sistemi di controllo pur non disponendo di incrementi di risorse” – ha spiegato il prefetto Pasquale Minunni.

Anche se un maggior controllo è stato garantito anche grazie all’impegno di forze esterne provenienti da regioni limitrofe, come ha ricordato il Questore Giuseppe Fiore.

Notevole attenzione è stata dedicata alla lotta alla vendita abusiva di prodotti contraffatti, specie lungo il litorale. Allo stesso tempo azioni mirate e congiunte si sono svolte per controllare al meglio le emissioni sonore e gli orari di chiusura dei locali notturni, la sicurezza nella balneazione, la viabilità e la guida in stato di ebbrezza.

Durante l’incontro sono stati inoltre esposti i dati relativi ai reati e ai fenomeni di criminalità riscontrati in tutto il territorio provinciale (compreso quello fermano) durante l’arco dei primi sei mesi del 2011,  comparandoli con quelli degli anni precedenti.

Aldilà del confronto dei singoli periodi di riferimento, più in generale il dato relativo agli ultimi anni evidenzia però un costante aumento dei furti negli appartamenti, derivante probabilmente dalla crescente presenza di bande specializzate provenienti soprattutto dai paesi dell’est. Si è passati ad esempio dai 670 furti in tutto il territorio nel 2009 ai 1075 nel 2010, e il fenomeno non è in diminuzione nel primo semestre di quest’anno. Il dato, comunque, è in linea con l’andamento nazionale. Anche se la città di Ascoli sembrerebbe esente da questo trend poichè il numero di furti è rimasto sostanziamente lo stesso dal 2004, quando gli episodi riscontrati furono 80 contro gli 87 del 2010.

Incremento anche delle truffe informatiche a causa del sempre maggior utilizzo delle tecnologie e di internet. Sostanzialmente in linea con gli altri anni le voci relative ad altri reati.

“Pur se Ascoli e il suo territorio possono ritenersi un’isola felice rispetto ad altre province italiane- hanno ribadito al termine dell’incontro il Prefetto ed il Questore – non vuol dire che non ci siano comunque fenomeni di criminalità e delinquenza che non vadano prontamente affrontati. La nostra azione congiunta è finalizzata alla repressione di ogni focolaio malavitoso” .


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