ASCOLI PICENO – Abbiamo ascoltato Barbara Bruni, titolare di “B come Baccalà” in via Dino Angelini, negozio di prodotti ittici e tipici, e inaugurato lo scorso dicembre. Barbara decide di rispondere alle domande un po’ controvoglia, pare infatti che durante altri interventi che le sono stati richiesti, sulla carta stampata le sue parole siano state un po’ “travisate”.
Cosa pensi dell’attuale operato dell’amministrazione in merito all’animazione del centro storico?
Penso che spesso leggo sui giornali che organizzano diverse cose per “noi”, ma a volte mi sembra una presa in giro. Non voglio fare la solita polemica sui parcheggi, ma è inutile pensare che si possa riportare passeggio in centro, se i posteggi auto hanno dei prezzi così. Neanche a San Benedetto del Tronto, che è una località turistica, le tariffe orarie sono queste. E non dimentichiamoci che si pagano anche i festivi. Questo è un deterrente che si aggiunge alle condizioni climatiche invernali, che sicuramente non invogliano la passeggiata all’aria aperta, e il fatto che in periferia, o negli altri spazi il parcheggio è praticamente selvaggio.
Quindi risolto il problema parcheggi, gli ascolani rivaluterebbero il centro?
Il problema è più alla radice. Il centro storico sta morendo, qui si fa fatica ad andare avanti e le uniche manifestazioni che vengono organizzate sono il trito e ritrito Mercatino dell’Antiquariato, che ormai di antiquariato ha ben poco: si è trasformato in un ammasso di bancarelle ambulanti, per lo più di prodotti alimentari e nulla di “antico” che vanno solo a penalizzare il lavoro di tutti. È una torta che dobbiamo dividerci in troppi. Gli stessi ambulanti, che pagano il posteggio, spesso tornano a casa a mani vuote.
Qual è allora, secondo te, una proposta da fare?
Invitare altri espositori, magari garantendo 2 o 3 mesi di posteggio gratis. Per chi parte da lontano per proporre qualcosa, una piazza nuova è sempre un’incognita, e nessuno vuole lavorare per niente. Eliminare il costo iniziale del posteggio, è già un aiuto e un incentivo. E per “nuovi espositori” intendo di artigianato artistico, altrimenti finisce come la notte bianca: doveva essere un richiamo per gli spettacoli, per le attrazioni, per gli acquisti… invece si è ridotto in una bella sagra di paese: ad ogni angolo c’erano stand di cibo e bevande. E noi commercianti a girarci i pollici. Poi leggo sui giornali che l’amministrazione lo fa per noi. Ma per favore!
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L’unico evento è il trito e ritrito Mercatino dell’antiquariato che di antiquariato non ha nulla? Un centro storico privo di eventi che sta morendo? Ambulanti che tornano a casa a mani vuote? Commercianti che non fanno altro che girarsi i pollici? SCUSATE MA CHE FILM è QUESTO QUI?!?!?!? Il Mercatino è di discreta qualità, ogni mese attira moltissimi forestieri da ormai 20 anni e gli ambulanti tanto a mani vuote non dovranno tornare visto che ogni mese pagano per esporre nel centro storico ascolano. Il centro è privo di eventi ad esclusione del mercatino? Ma come si può dire una… Leggi il resto »
D’accordo con quanto già esposto da “PIceno”, aggiungo che evidentemente la commerciante di prodotti ittici intervistata non ha una buona conoscenza di antiquariato e ribadisco che il centro storico non sta affatto morendo, ma che il flusso nel medesimo, calcolando le dimensioni della città, rientra nella norma paragonandolo ad altre città morfologicamente simili (Macerata, Teramo, Iesi). Sbagliando, si continua a fare paragoni con San Benedetto che, morfologicamente parlando, non ha nulla a che fare con Ascoli. E comunque nella fattispecie che cosa significa “neanche a San Benedetto le tariffe orarie sono queste”! Mica stiamo parlando di Monte Carlo!!!! Certi paragoni… Leggi il resto »
I parcheggi costano, negli ultimi tempi se ne sono passati. Parlo naturalmente di quelli a raso perchè Torricella e Gil hanno prezzi più che decenti. Però non è che ci sia tanta differenza con altre città… ad esempio a Teramo stanno al massimo 20-30 cent di meno all’ora èh… Speriamo comunque di liberarci dalla SABA il prima possibile perchè il problema parcheggi esiste.
Allora, innanzitutto molto piacere di conoscervi e di potermi confrontare con voi. Sapete tutti benissimo che quando si rilascia un’intervista le parole che vengono scritte sono a volte estratti di discorsi ben più ampi e si rischia di non far passare il messaggio che si vuole. In questo caso per colpa di nessuno. Il mio non era un attacco nei confronti dei marcanti d’arte, anzi. Volevo appunto evidenziare quanto sia sbagliato, sempre secondo me, affiancare ad un’esposizione di mobili antichi una’altra di salsiccia e prosciutti. Distinguere per qualificare. Una volta si fanno i mobili, un’altra volta facciamo i prosciutti, un’altra… Leggi il resto »