ASCOLI PICENO – La violenza di genere insidia la serenità di molte donne, anche nel nostro territorio. Un fenomeno che purtroppo viene a galla solo quando si verificano terribili fatti di cronaca a danno di mogli, fidanzate e amanti. Per riflettere e confrontarsi su questo delicato tema e in generale sulla condizione femminile nel Piceno, l’Assessorato e Commissione Provinciale alle Pari Opportunità, in collaborazione con l’Associazione Realtà Donna, ha organizzato una tavola rotonda in occasione delle celebrazioni per la Festa della Donna.

L’incontro, incentrato su temi essenziali come quello della piena attuazione delle Pari Opportunità in tutti i campi della vita sociale, si è svolto ieri nella Sala Consiliare di palazzo San Filippo. Tra le autorità presenti il nuovo prefetto di Ascoli Graziella Patrizi che ha assicurato “il pieno impegno nella tutela delle donne nell’interesse dello Stato e dei valori fondamentali della convivenza civile e della coesione sociale” ed ha ricordato “due passaggi normativi fondamentali come la legge 96 che stabilisce che la violenza sessuale è un crimine contro la persona e la legge del 2009 che configura lo stalking come reato”.

Da parte sua il vice presidente e assessore alle Pari Opportunità Pasqualino Piunti ha evidenziato “l’impegno della Provincia con i centri antiviolenza di Ascoli e San Benedetto che hanno trattato circa 70 casi dall’inizio della loro istituzione sempre con grande sensibilità ed attenzione”. “Il fenomeno della violenza – ha aggiunto Piunti – è trasversale a tutte le categorie sociali e prevalentemente si consuma nell’ambito delle mura domestiche costituendo per le donne un vero e proprio trauma soprattutto psicologico”.

Al convegno sono intervenute anche la presidente della Commissione Provinciale Pari Opportunità Maria Antonietta Lupi, che ha ricordato “il concorso letterario ‘I Colori delle Donne’ che nella giornata del 25 novembre scorso è stato dedicato, in particolar modo, alle donne vittime di violenza. Tra le relatrici erano presenti la presidente dell’associazione Realtà Donna Onlus Franca Maroni che ha fatto il punto sull’attività dei centri antiviolenza; la psicologa Cristina Tosti che si è soffermata sugli aspetti emozionali ed interiori delle donne vittime di violenza; la dottoressa  Liliana Talamonti, medico dell’unità operativa del pronto soccorso che ha toccato le problematiche sanitarie legate alla violenza ed infine le avvocate Cristina Perozzi e Patrizia Carota, che hanno delineato gli aspetti legali inerenti la tutela dalla violenza.


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