ANCONA – “Via l’accisa regionale sulla benzina per pagare l’alluvione 2011”: la buona notizia arriva in mattinata direttamente dal presidente della Regione Marche Gian Mario Spacca che ha espresso formalmente, come previsto dalla legge, l’intesa sullo schema di ordinanza del presidente del Consiglio dei Ministri “Primi interventi urgenti per fronteggiare i danni conseguenti agli eccezionali eventi meteo nel marzo scorso” pervenuta nella tarda serata di ieri, che oltre alle disposizione normative prevede uno stanziamento di 25 milioni di euro da parte dello Stato. Nel corso di una conferenza stampa ha poi annunciato che già lunedì proporrà alla giunta la cancellazione dell’accisa sulla benzina meglio nota come “tassa sulla disgrazia”.

“Nel ringraziare in particolare il sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei Ministri Antonio Catricalà e il capo del Dipartimento della Protezione Civile Franco Gabrielli – ha commentato il presidente della Regione – per la disponibilità dimostrata che ci consente di assicurare una prima risposta, anche se parziale, alle popolazioni interessate da questa grave emergenza, devo comunque evidenziare che la somma messa a disposizione consentirà solo il rimborso delle spese di somma urgenza anticipate dagli enti locali e il pagamento delle imprese che hanno effettuato i primi interventi di sgombero del fango e dei detriti. Chiedo quindi che questa calamità venga tenuta in debita considerazione nel caso dovessero essere reperite nuove risorse. A questo punto – ha aggiunto Spacca – lunedì proporrò alla giunta di eliminare l’accisa sulla benzina che in questi mesi ci ha consentito di recuperare 5 milioni di euro che verranno aggiunti ai 25 stanziati dallo Stato”.

Su 610 milioni di danni accertati dunque la copertura è prevista per soli 30 milioni che si aggiungono ai 60 milioni legati alla agricoltura e alla zootecnia che seguiranno un iter a parte. Restano quindi da coprire 520 milioni legati ai danni. Per questa partita la Regione ha attivato la procedura per accedere al Fondo europeo di solidarietà.


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