ASCOLI PICENO – Pigs, letteralmente maiali, è l’acronimo inglese con cui vengono etichettati, in senso dispregiativo, quei Paesi dell’eurozona che manifestano un’incerta capacità di ripagare il debito pubblico accumulato negli anni. Ad oggi in Italia lo scarto fra debito pubblico e prodotto interno lordo, importante per definire la stabilità del Paese, è pari al 100% circa. Come siamo arrivati a questo punto?

Nella sua ultima fatica letteraria, intitolata “Pigs! La crisi spiegata a tutti”, Paolo Ferrero prova a spiegare con linguaggio semplice gli arcani che si celano dietro la crisi economica. Il Segretario di Rifondazione Comunista sarà ad Ascoli per discuterne, insieme a Massimo Rossi, portavoce nazionale della Federazione della Sinistra,  Venerdì 12 Ottobre, dalle ore 18 alla Sala della Ragione di Palazzo dei Capitani.

Dopo “Quel che il futuro dirà di noi (idee per uscire dal capitalismo in crisi e dalla Seconda Repubblica)”, il politico piemontese, particolarmente avverso al Governo Monti, va più a fondo sul tema del capitalismo alla deriva e spiega i meccanismi celati dietro questa congiuntura economica che dura da troppo tempo, non tralasciando il ruolo dei “tecnici”. Questi, secondo Ferrero, si comportano come medici medievali, che, pur dicendo di conoscere la cura adatta al paziente, lo uccidono.

La convinzione del Segretario di Rifondazione è che perfino i meccanismi del calcio siano più complessi di quelli dell’economia, perciò se tutti riescono a parlare dei primi con competenza, grazie ad un linguaggio elementare anche i secondi saranno comprensibili. Sorgerà così una coscienza tale da impedire al cittadino di delegare la gestione dei propri affari a “tecnici”asserviti alle istituzioni finanziarie europee e mondiali.


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