BRUXELLES – È avvenuta, alla presenza dell’assessore Maura Malaspina, in rappresentanza della Regione, la premiazione delle città di Ascoli Piceno e di Jesi dichiarate European City of sport 2014 agli Aces Europe Awards, tenutisi oggi pomeriggio nel Parlamento europeo di Bruxelles.
“Un riconoscimento che riempie di orgoglio l’intera comunità regionale – ha commentato Malaspina – Si tratta di un premio prestigioso che riconosce il lavoro delle comunità locali a favore dello sport, quale fondamento di responsabilità e di etica, fattore di coesione sociale, miglioramento della qualità di vita, del benessere fisico e mentale, dell’integrazione piena e rispetto dell’altro. Una politica sportiva, quella delle due città, riconosciuta come esemplare, anche per le adeguate strutture disponibili. Ascoli Piceno, Jesi e tutte le Marche sono davvero onorate di questo evento che riconosce e avvalora gli obiettivi che perseguiamo con tenacia”.
Alla cerimonia sono state invitate più di 400 persone, tra cui i membri del Parlamento europeo, ministri, sindaci e autorità. La città di Anversa ha consegnato il titolo di Capitale europea dello sport alla città di Cardiff 2014; tutte le città, i Comuni e le comunità riconosciute hanno poi ricevuto il loro titolo e una bandiera per il 2014. “Una occasione straordinaria per scambiare esperienze e interagire con le altre comunità – ha aggiunto l’assessore – Ho potuto assistere, di persona, a quanto le Marche siano sempre più apprezzate in Europa; quest’ultimi attestati sono un contributo significativo alla nostra reputazione”.
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Pure Jesi? Ma quante sono queste città dello sport? Mesi fa, quando i riconoscimenti furono assegnati, si parlava di Ascoli, Biella, Latina per l’Italia. Poi uscì fuori un’altra città che non ricordo. Ora si parla anche di Jesi. Ma che roba è?
Niente, Piceno… Niente!
Un’occasione creata per far viaggiare 400 persone.
Al Carnevale ascolano, ci fu un gruppo che rese bene l’idea di cosa fosse questo riconoscimento. Tra l’altro molto divertente.