ASCOLI PICENO – Siamo ad aprile, ma l’Amat presenta un’anticipazione di quella che sarà la prossima stagione di prosa a partire dal prossimo novembre.

Il programma è stato illustrato dal direttore dell’Amat, Gilberto Santini che ha elencato tutte le opere in cartellone al Ventidio Basso. Si parte il 15 e 16 novembre con la commedia Tres, interpretata da Anna Galiena, Marina Massironi, Amanda Sandrelli e Sergio Muniz diretti da Chiara Noschese.

Nuova versione del celebre Sette spose per sette fratelli, in scena il 29 e 30 novembre nell’allestimento proposto da Massimo Romeo Piparo, un perfetto evento teatrale interpretato da Flavio Montrucchio e Roberta Lanfranchi.

Claudio Santamaria è invece il protagonista di Gospodin, nuova produzione italiana di Giorgio Barberio Corsetti, basato su un testo dell’esordiente autore tedesco associato del Maxim Gorki Theater a Berlino, Philipp Lohle che inventa un teatro di sorprese e che esplorea la nostra società consumistica.

Alessandro Haber e Alessio Boni in scena, il 6 e 7 gennaio con Il Visitatore. I due attori vestono i panni di Freud e Dio, che guardano dalla stessa finestra la malattina dell’uomo e la pazzia del mondo, per la regia di Valerio Binasco che dirige un’opera rappresentata in 15 lingue in 25 paesi.

il 27 e 28 gennaio il Riccardo Terzo di William Shakespeare sarà diretto e interpretato da Alessandro Gassman, che ne restituisce una novella cupa e visionaria, esagerando i personaggi nel trucco e nel costume come se fossero fumetti.

Pierfrancesco Favino torna al Ventidio l’11 e il 12 febbraio con Servo per due, del celebre commediografo Richard Bean, adattamento del classico del teatro Il servitore di due padroni di Carlo Goldoni. Nella divertente piéce, la musica diventa parte integrante dello spettacolo, eseguita dal vivo sul palcoscenico da una piccola orchestra.

Ancora Valerio Binasco alla regia, con Sarto per signora, prima opera teatrale di Georges Feydeaux, interpretato in scena da Emilio Solfrizzi. Scambi d’identità, sotterfugi, equivoci, amori segreti, sono gli elementi base per questo divertente vaudeville la cui trama è basata sul classicissimo triangolo adulterino.

A conclusione della stagione in abbonamento, il 14 e 15 marzo appuntamento con la danza, quando al Massimo ascolano sarà in scena Amarcord, balletto di Luciano Cannito, che si impreziosisce della presenza di Rossella Brescia che qui trova un ruolo d’eccezione, da colorare con sfumature sensuali e sognanti.

Il sindaco Guido Castelli aggiunge che “noi abbiamo tenuto conto delle osservazioni dello spettatore, cercando di capire cosa potevamo migliorare nella programmazione annuale. La progettazione delle stagioni di prosa le abbiamo elaborate anche tenendo conto dei differenti stili culturali diversi, puntando sulle fasce di pubblico che frequentano il teatro.”


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