ARQUATA DEL TRONTO – “Non posso anticipare niente, perché aspettiamo i grandi tecnici dell’Italia, del Cnr, perché qui non si tratta di piccoli interventi. C’è chi sta studiando il terreno per vedere dove sarà possibile ricostruire e come ricostruire, se con acciaio, legno, etc. C’è lo dovranno dire”.
Queste le parole, riportate dell’Ansa, del sindaco di Arquata del Tronto Aleandro Petrucci, a margine del sorteggio per le prime 26 casette da assegnare agli sfollati del sisma.
Il territorio di Arquata è stato devastato dal sisma del 24 agost 2016, e la frazione di Pescara del Tronto (49 le vittime) rasa al suolo.
Si sa già che la ricostruzione sarà un’impresa difficile: ”Ci saranno sacrifici da fare. Se qualcuno aveva la casa di tre piani – ha esemplificato Petrucci – non è detto che la riavrà tale e quale, magari si dovrà accontentare solo di due piani”.
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A L’Aquila dopo un anno la maggioranza dei terremotati aveva già un tetto dove stare. Gestione dell’emergenza semplicemente vergognosa
eh ma lì c’era Bertolaso che era a contatto diretto con Berlusconi… troppo semplice!
Qui vuoi mettere tra Renzi che promette, Errani che coordina, Ceriscioli e la Casini che aiutano a coordinare… Gentiloni che è impegnato con il G7… le magliette gialle… i cantanti che verranno a cantà gratis e tutti contenti perchè c’è un’artista dell’area Pd che lo organizza… le casette possono attendere!
Va fatto super tutto il territorio nazionale – rivedere le mappe di scuotimento e aggiornare il catasto