ASCOLI PICENO – Come prevedibile,  nella mattinata del 5 febbraio è arrivato il divieto di accesso ai luoghi dove si svolgono manifestazioni sportive per il 36enne responsabile di comportamenti non idonei all’esterno dello stadio “Del Duca” il 26 gennaio.

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VIDEO-FOTO Tensione fuori dal “Del Duca” dopo il Ko dell’Ascoli. Zanetti a colloquio con i tifosi

Era da poco terminata la partita Ascoli-Frosinone, terminata 0 a 1 per i ciociari, e il tifo bianconero contestò squadra e società fuori dalla Tribuna Centrale. Il 36enne tifoso del Picchio, residente nel Fermano, aveva lanciato due bombe carta all’interno del perimetro dove erano presenti steward e funzionari della Questura. Una bomba rimase inesplosa.

Il supporter era stato tratto in arresto dalla Polizia di Stato e dall’Arma dei Carabinieri qualche giorno dopo e posto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione.

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Arrestato tifoso del Picchio: ha tirato due bombe carta alla contestazione post Ascoli-Frosinone

A seguito della convalida dell’arresto la Divisione Anticrimine ha emesso il Daspo triennale con obbligo di firma di un anno presso la Questura di Fermo. Anche quest’ultima prescrizione è stata debitamente convalidata dal Gip presso il Tribunale di Ascoli Piceno e avrà decorrenza dalla prossima partita dell’ Ascoli Calcio.

In caso di violazione è prevista la reclusione da uno a tre anni, la multa da 10 mila a 40 mila euro nonché l’ulteriore aggravamento del Daspo. Nei casi di flagranza è inoltre consentito l’arresto del trasgressore.

Proseguono infine le indagini della Digos, unitamente alla Polizia Scientifica della Questura, dirette alla identificazione, previa visione dei filmati dell ‘impianto di videosorveglianza e delle telecamere mobili, di altri soggetti responsabili della violenta contestazione che saranno conseguentemente denunciati all’Autorità Giudiziaria e sottoposti ad ulteriori Daspo.


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