Consorzio vini piceni, grande soddisfazioni al Vinitaly: anche la premier Meloni tra i visitatori
Si è chiusa la 55° edizione del Vinitaly di Verona, tra ospiti importanti, incontri internazionali e dirette tv e radio di caratura nazionale.
Si è chiusa la 55° edizione del Vinitaly di Verona, tra ospiti importanti, incontri internazionali e dirette tv e radio di caratura nazionale.
l’ad di Veronafiere, Maurizio Danese: “Assistiamo a un cambiamento importante del posizionamento del nostro prodotto; il mondo chiede calici in grado di evocare l’italianità e noi abbiamo le potenzialità di assecondare al meglio questa richiesta di mercato. Il futuro dei nostri rossi passerà anche, necessariamente, dalle piazze emergenti asiatiche, tornate in forze a questo Vinitaly a partire dalla Cina."
La cerimonia di premiazione si è tenuta domenica 2 aprile, nella sala Puccini, nel corso della 55ª edizione del Vinitaly a Veronafiere
Durante il Vinitaly. «Sono molto felice. Ci tenevo molto. Verrò presto a trovarvi», ha detto Giorgia Meloni ai ragazzi
Il Consorzio Vini Piceni ha presentato alla prestigiosa fiera di Verona una nuova ricerca sul posizionamento dei vini Piceni
È fondamentale questo spirito imprenditoriale che caratterizza i marchigiani pure nell’enologico: c’è voglia di misurarsi in contesti che non sono solo quelli tradizionali
Sarà una conferma della consolidata e sinergica collaborazione tra Regione e Consorzi di Tutela, Consorzio Vini Piceni e Istituto Marchigiano di Tutela Vini che promuoveranno le loro aziende
Il vicepresidente delle Marche: “Siamo una regione ‘plurale’, ricca di caratteristiche varietali che la rendono unica e allo stesso tempo complessa. Su queste caratteristiche di unicità, dobbiamo costruire un sistema di valorizzazione delle nostre produzioni agricole e del turismo regionale"
VERONA -Taglio del nastro per la 54a edizione del Vinitaly dopo le interruzioni per la pandemia, con la Regione Marche che torna grande protagonista… Continua »
Secondo un’analisi dell’Istituto marchigiano di tutela vini (Imt) basata su dati Ismea, Sinab e Agea e realizzata in occasione della 54^ edizione di Vinitaly, le Marche sono uno dei principali hub sostenibili in Italia, con un’incidenza sul vigneto che raggiunge una quota percentuale altissima (35,6%), seconda nel Belpaese solo alla Calabria (39%) e che di fatto doppia anche la media nazionale che si arresta al 17,5%.
L'evento si svolgerà a Verona dal 10 al 13 aprile in contemporanea alla 54^ edizione di Vinitaly
Un volano per rilanciare dopo mesi difficili le sue eccellenze prodotte con i tre vitigni autoctoni (Pecorino, Passerina e Rosso): l’Offida DOCG e i suoi tre vini DOP
Con 107 aziende e oltre 1.000 mq il vigneto marchigiano si dà appuntamento alla 54^ edizione di Vinitaly, in programma a Veronafiere dal 10 al 13 aprile.
La diretta streaming dell’evento della Regione Marche al Vinitaly di domenica 17 ottobre, a partire dalle ore 15, sarà disponibile nella pagina Facebook istituzionale
Sono cinque le cantine marchigiane selezionate da Wine Spectator, la rivista americana di settore più influente sui mercati internazionali, tra i 186 produttori portabandiera del vino italiano nel mondo.
I dati sono stati elaborati elaborati da IRI per Vinitaly nel periodo tra il 1 gennaio e il 19 aprile 2020. Le vendite crescono del 7,9% a volume e del 6,9% a valore. L’analisi tiene conto del fatto che i primi due mesi dell’anno non sono stati toccati dall’emergenza Covid19
Non è come prima la dinamica dei consumi in regime di lockdown: il bicchiere è più mezzo vuoto che mezzo pieno, e la crescita degli acquisti in Gdo non compensa comunque l’azzeramento dei consumi fuori casa.
Il presidente di VeronaFiere, Danese: “Ad oggi, sono oltre 200 le manifestazioni sottoposte a revisione di calendario, con una perdita complessiva che sfiora i 6 miliardi di euro e 51.400 posti di lavoro a rischio”
Si doveva svolgere ad aprile
L’Italia del vino italiano si appresta quest’anno a superare per la prima volta i 6 miliardi di euro di saldo di una bilancia commerciale strutturalmente attiva