ASCOLI PICENO – Sorriso in bocca ed una pesca in mano, arriva così alla scuola di danza della Tinadance Company Garrison Rochelle, calorosamente accolto dai suoi allievi. Ballerino e coreografo americano della Southern Methodist University di Dallas, Garrison recita e danza a livello internazionale in molte compagnie e musical tra cui Dancin’; in televisione a Fantastico 4, Festivalbar, Sotto a chi tocca, La sai l’ultima, Buona domenica, Il ballo delle debuttanti, Unomania ed altri numerosi programmi, dal 2001 è insegnante di danza moderna nel talent show di canale 5 Amici di Maria De Filippi e gira l’Europa con stage e corsi.
Nello spogliatoio della scuola di danza, a tu per tu con il coreografo statunitense.

Quali sono le nuove tendenze della danza?

La nuova tendenza è che siamo arrivati ad un punto in cui è valido tutto, qualsiasi tipo di danza è accettata, ed era ora che fosse così. Quando ero giovane o facevi il ballerino classico o quello moderno, o ballavi in teatro o in televisione, o danzavi o cantavi mentre oggi devi saper fare un po’ tutto e penso sia giusto. La danza per me è universale, ne rispetto ogni forma e mi piace particolarmente la strada che ha fatto l’hip pop, è diventato uno stile vero e proprio, ha il suo dialogo, il suo vocabolario e io stesso non mi sento all’altezza di insegnarlo.

Come nascono le sue coreografie?

Dalla musica modellata sul ballerino che ho davantia disposizione, cerco di cucirgli addosso ogni coreografia per cui se ad esempio ho di fronte Eleonora Scopelliti, che è formosa e particolarmente “televisiva”, la rendo più dinamica. Mi sforzo di non far interpretare mai al ballerino un pezzo che non è adeguato al suo fisico, per me è sbagliato, mentre nel caso di un corpo di ballo preferisco avere una coreografia semplice ma d’effetto in modo da ottenere un risultato uniforme. Ho la fortuna di lavorare ad Amici con professionisti bravi ed eclettici come Stefano De Martino, Josè Perez, Anbeta Toromani, Alessandra Celentano, che assieme alla musica mi stimolano molto in questo senso.

Il suo carattere sensibile ed emotivo le ha mai creato problemi professionalmente?

Sempre! Ci sono persone che non accettano la mia “lacrima facile”, mi criticano e dicono che è una finzione televisiva ma se chiedi alla mia famiglia, ai miei amici, a tutti quelli che mi conoscono veramente ti diranno che io sono sempre stato così; una persona, una frase, un ballo, un film, qualsiasi cosa mi può far commuovere. Ora a 56 anni ho imparato a controllarmi un minimo ma questo è il mio carattere, fa parte del mio Dna. Professionalmente non è sempre giusto far vedere quello che senti perché ciò ti rende vulnerabile, ci sono state persone che hanno approfittato della mia sensibilità, sapevano dove andare ad attaccare per farmi piangere, per farmi male; queste non sono cose belle, mi hanno fatto soffrire ma alla fine le ho superate.

Dunque nel corso degli anni ha imparato a gestire questa sua sensibilità, anche con il ballo. Crede nella danza utilizzata in questo senso, come mezzo di canalizzazione delle energie positive e negative, di accrescimento della propria autostima?

Assolutamente sì. Io ho iniziato a ballare a 16 anni quando ero un ragazzo perso e non sapevo cosa fare nella mia vita per cui sperimentavo cose non belle e frequentavo gente non bella, cavolate su cavolate insomma, poi ho scoperto la danza e mi ha salvato la vita! Ѐ cambiato tutto, è scoppiata la passione che, per mia fortuna, dura ancora dopo 35 anni.

Come è il ballerino ideale?

Da appassionato di musical quale sono, per me è un ballerino chi canta, danza e recita. Non deve essere necessariamente un fenomeno tecnico ma deve essere completo e soprattutto comunicare con il corpo attraverso questi 3 elementi.

A quale dei ragazzi di Amici, di qualsiasi edizione e categoria, è più legato?

Sicuramente ad Elena D’Amario, mia allieva di due anni fa che ora lavora a New York nella compagnia di David Parsons , sua assistente e fra le ballerine principali. Siamo amici, ci sentiamo sempre su Skype, l’ultima volta ieri sera all’una e mezza di notte mentre facevo il bucato. Sono fiero di lei e spero un giorno, tornata in Italia, di lavorarci insieme.

Tempo fa ha dichiarato di volere un figlio da Maura Paparo, insegnante hip pop di Amici. Ѐ vero?

Sarebbe stato perfetto ma lei l’ha fatto con un altro più bello e più giovane di me! Scherzi a parte, vorrei tanto un figlio, è il mio sogno anche perché professionalmente mi sento già molto realizzato, ma questo cambierebbe radicalmente tutta la mia vita perché sceglierei di dedicarmi completamente a lui, mettendo in secondo piano il lavoro. Certo alla mia età è difficile possa ancora accadere, dovrei ritrovarmelo in un cestino davanti alla porta… ma non si sa mai.


Copyright © 2024 Riviera Oggi, riproduzione riservata.