ASCOLI PICENO – A 14 anni è normale essere indecisi riguardo al proprio futuro. Non è facile a quell’età associare delle aspirazioni ad un mestiere in particolare. Il rischio che si corre è quello di ritrovarsi insoddisfatti nella scelta dell’istituto scolastico, cosa che in certi casi porta ad abbandonare la scuola.

Contro il caos decisionale di ragazzi così giovani, su cui gravano spesso anche le aspettative pressanti dei genitori, la Provincia ha realizzato un sistema di orientamento diretto agli studenti di terza media. Sono 18 gli istituti di Ascoli e provincia che hanno aderito all’iniziativa. É rimasto fuori solo l’istituto Luciani.

Stefano Girolami, responsabile dell’idea progettuale, ha illustrato così Pro.Me: ” Dai nostri dati, relativi al territorio, sappiamo che la più alta mortalità scolastica si verifica nelle scuole superiori. Abbiamo quindi deciso di intervenire tra medie e superiori, contro la dispersione scolastica, proponendo un progetto che possa fornire ai ragazzi un orientamento concreto, secondo le loro aspirazioni, ma tenendo anche conto dell’offerta lavorativa del territorio.” ” Sì, il nostro obiettivo è proprio quello di dare vita ad una politica attiva di orientamento nelle scuole, che possa dare agli studenti più giovani un’idea chiara degli sbocchi lavorativi che hanno effettivamente a disposizione.”- Aggiunge Piero Celani.

Pro.Me non è rivolto solo ai ragazzi, ma anche alle loro famiglie, al fine di creare tra genitori e figli un dialogo disteso che metta al centro le possibilità reali dei più giovani. Attraverso un sistema dettagliatissimo comprendente un questionario, analizzato da un pool di psicologi, delle schede dettagliate sul percorso da intraprendere relativamente ad ogni professione, gli studenti avranno tutti gli elementi per fare una scelta serena, non disperdendo così le loro energie.

Insieme a questa iniziativa, rivolta agli adolescenti, la Provincia ha promosso anche il progetto “Green Jobs in Ascoli Piceno“, di cui è in partenza a Novembre il secondo flusso. Diventano così 52 i ragazzi, diplomati o laureati, che avranno la possibilità di svolgere uno stage lavorativo in Inghilterra, Irlanda e Spagna, accolti da aziende attive nel campo della green economy.

La Provincia si riconferma attiva nell’ambito della formazione, dopo l’attivazione, grazie al contributo del Fondo Sociale Europeo, di numerosi corsi formativi. In scadenza il prossimo 17 Novembre 2012 i corsi per: tecnico lavorazione della ceramica, interprete e traduttore di lingua inglese, operatore pet therapy, operatore per portatori di handicap (non udenti e bambini autistici) e imprenditoria. Per maggiori informazioni basta cliccare su www.provincia.ap.it.

 

 

 

 

 


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