ASCOLI PICENO – Un parco come nuovo a Monticelli: la Fondazione Carisap è intervenuta, con un finanziamento di 850 mila euro, per un progetto di riqualificazione del complesso sportivo e ricreativo “Circolo Sportivo Fondazione Carisap”, in via Case Basse, che potrebbe diventare il “Park Life” ascolano.

Ideato dai giovani architetti ascolani Fabio Giuliani e Giulio Ventura, l’intervento mira a creare un vero e proprio “Park Life” recuperando un’area secondo i più moderni dettami dell’architettura sostenibile e dell’accessibilità per i disabili.

Al suo interno saranno previsti un Centro di Educazione Ambientale, un parco bici, uno skate park, una torre panoramica con arrampicata, un campo per la pet therapy, dove cioè poter giocare con il proprio animale domestico – espressamente cani, naturalmente – e un parco giochi per i bambini. Particolarmente interessante anche la presenza di una piscina “naturalizzata”, con sabbia attorno, il che la renderà simile ad un piccolo laghetto o stagno piuttosto che ad un impianto artificiale. Tra le altre idee che saranno realizzate, anche un “percorso degli odori” all’interno di un giardino.

Sarà quindi un vero e proprio polmone ricreativo e sociale in una zona urbana che ha storicamente bisogno di servizi, e che potrebbe iniziare a diventare fruibile al pubblico entro l’estate del 2014.

“Abbiamo agito come devono agire quelli che noi chiamiamo i professionisti della nuova era – afferma l’architetto Giuliani – Ovvero realizzare strutture esteticamente piacevoli e funzionali limando al massimo le spese, e il tutto in un’ottica di salvaguardia ambientale”. Il Circolo Sportivo, risalente agli anni 70-80, verrà dunque riqualificato partendo dall’uso dei materiali e delle strutture esistenti, affidando molta importanza all’uso dei pannelli fotovoltaici, non solo come copertura dei tetti e isolamento termico, ma anche, come nel caso della piscina, come recinzione della stessa (e contemporaneamente i pannelli solari termici scalderanno l’acqua in modo che ancora alla fine di settembre sia piacevole immergersi in essa).

“In tutto il centro sportivo abbiamo posto grande attenzione all’abbattimento delle barriere architettoniche, in modo da garantire al più alto numero possibile di persone di fruire dei servizi – spiega l’architetto Ventura. In questo periodo sono partiti i primi lavori, che vedranno il coinvolgimento di 10 aziende.

Fabrizio Zappasodi, segretario della Fondazione Carisap, spiega che “il parco sarà gestito dalla Fondazione in collaborazione con organizzazioni del Terzo Settore”.


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