ASCOLI PICENO – Torna, sabato 11 febbraio prossimo, la Giornata di Raccolta del Farmaco: nelle 101 province italiane, presso le oltre 3.600 farmacie aderenti che espongono la locandina sarà possibile acquistare uno o più medicinali da banco da donare ai poveri, assistiti dai volontari di Banco Farmaceutico (anche quest’anno sono più di 14.000).

Per la provincia di Ascoli Piceno, lo scorso anno, sono stati raccolti più di 1100 farmaci, per un valore commerciale di oltre 6800 euro, destinati a sette enti caritatatevoli che operano in zona.

Nella regione Marche,  sono 111 le farmacie che hanno aderito quest’anno: 34 in provincia di Pesaro Urbino, 21 in quella di Ancona, 30 in provincia di Macerata, 13 per la provincia di Fermo e 12 in quella di Ascoli Piceno.

In queste farmacie della provincia di Ascoli Piceno, sarà dunque possibile aderire alla Giornata della Raccolta del Farmaco: nel capoluogo, presso la Farmacia  “Ex Chiaretti” e la Farmacia Righetti;  a San Benedetto del Tronto, presso le Farmacie Parisani, Loggi Carlini, Mercuri, Pelletti, Rosini e Tomassini; a Centobuchi aderisce la Farmacia San Giacomo, a Grottammare la Farmacia Rivosecchi, a Monsampolo del Tronto la Farmacia Rocchegiani e a Monteprandone la Farmacia Amadio.

Durante la GRF del 13 febbraio 2016, sono stati raccolti in Italia 353.851 farmaci, per un controvalore commerciale pari a circa 2 milioni di euro. Ne hanno beneficiato oltre 557.000 persone assistite dagli enti convenzionati. In 16 anni, la GRF – Giornata di Raccolta del Farmaco ha raccolto oltre 4.100.000 farmaci, per un controvalore commerciale di circa 24 milioni di euro.

In 3 anni, la richiesta di farmaci da parte degli enti convenzionati con Banco Farmaceutico è salita del 16%, a fronte del costante aumento degli indigenti assistiti: gli utenti complessivi, inoltre, sono cresciuti nel 2016 del 37,4% (nel 2016, gli enti sostenuti da Banco Farmaceutico hanno aiutato oltre 557mila persone, il 12% dei poveri italiani). Le difficoltà, infine, non riguardano solo i poveri: oltre 12 milioni di italiani e 5 milioni di famiglie hanno dovuto limitare il numero di visite mediche o gli esami di accertamento per ragioni di tipo economico. E’ quanto emerge dall’ultima edizione di “Donare per curare: Povertà sanitaria e Donazione Farmaci”, il rapporto sulla povertà sanitaria realizzato da Banco Farmaceutico in collaborazione con l’Osservatorio Donazione Farmaci.

La GRF si svolge sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, in collaborazione con Aifa, Cdo Opere Sociali, Federfarma, Fofi, Federchimica Assosalute e BFResearch. L’iniziativa è realizzata con il sostegno di Intesa Sanpaolo, Teva, Doc, EG EuroGenerici, Avvenire, TV2000, Mediafriends, Segretariato Sociale Rai e Pubblicità Progresso.

La Giornata di Raccolta del Farmaco 2017 si svolgerà anche nella Repubblica di San Marino e ha ottenuto l’Alto Patrocinio degli Eccellentissimi Capitani Reggenti e il Patrocinio del Congresso di Stato e dell’Istituto per la Sicurezza Sociale.

“Invito tutti coloro che possono permettersi una spesa di pochi euro ad andare in farmacia e donare col cuore; pensando a quanti – e spesso si tratta dei nostri vicini di casa – nel nostro Paese quella spesa non possono permettersela, anche se necessaria per poter stare bene: ci sono 4,6 milioni di poveri (500mila in più dell’anno precedente) in Italia, molti dei quali non possono spendere neanche un euro per il ticket, sono privi del medico di base perché fuori da ogni contesto sociale, o sono anziani, lavoratori disoccupati, mamme sole e migranti che hanno perso tutto”, ha dichiarato Paolo Gradnik, presidente della Fondazione Banco Farmaceutico onlus.


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