ASCOLI PICENO – Ad assistere all’arrivo di Matteo Renzi qui nel capoluogo piceno, a bordo di un Frecciabianca blindato e riservato a pochi, viene da pensare a quanto ha commentato il suo ex compagno di partito Pippo Civati a proposito di questo viaggio denominato “Destinazione Italia”: “Matteo sta commettendo un errore, ma chi glielo ha fatto fare”.

E infatti, a parte un centinaio di dirigenti e simpatizzanti con una sola bandiera, è stata a dir poco agitata e turbolenta l’accoglienza per Renzi che è solo sceso da un treno per trasbordare in fretta su una macchina diretta verso un prevedibile sbaraglio nelle zone terremotate.

Solo una cosa ha trovato tutti concordi e finanche soddisfatti: è stato solo grazie a Renzi che un treno Frecciabianca (peraltro a noleggio) ha toccato per la prima volta nella storia la stazione di Ascoli Piceno da alcuni anni ammodernata ed elettrificata. Chi l’avrebbe mai detto: per la prima volta e quasi sicuramente anche per l’ultima…

Nient’altro da dire, se non far “parlare” le immagini che seguono…


Copyright © 2024 Riviera Oggi, riproduzione riservata.